Un pavimento in legno è da sempre sinonimo di eleganza, tanto che nel lontano 1700 tutti i palazzi nobiliari e le residenze reali avevano un rivestimento in parquet: la Reggia di Versailles ne è un ottimo esempio, con i suoi pavimenti composti da pannelli di legno quadrati. Oggi i tipi di parquet sono moltissimi e la scelta migliore non è sempre facile: esistono infatti numerose varietà di legno, formati e rifiniture.
Parquet Massello
Il parquet in legno massello viene venduto in listoni, maxi listoni, listoncini. A ciascuna tipologia corrisponde una misura specifica ed è utile conoscerle per scegliere il modello di parquet più adatto alla propria abitazione. Molto dipende, naturalmente, dall’effetto che si vuole ottenere. Per questo motivo, è utile richiedere una consulenza agli esperti di interior design. Il paquet in legno massello richiede una manifattura lunga e precisa: deve essere limato, pulito e lucidato perfettamente. Nello specifico, la fase di levigatura del legno massello viene effettuata con delle apposite attrezzature che permettono di svolgere tre fasi: abrasione, verniciatura, finitura a olio. Lo step dell’abrasione consiste nel lavorare il legno con tre differente tipologie di carta abrasiva. In un secondo momento, si passa alla fase della verniciatura: anche in questo caso, è indicato scegliere delle tinture impermeabili e traspiranti, per proteggere il parquet da umidità e sbalzi di temperatura. Infine si passa alla fase della finitura a olio. Si usa una soluzione impregnante che va a esaltare le striature naturali del parquet. Il vantaggio del parquet in legno massello è la sua resistenza e la propensione a durare nel tempo. Tuttavia, si tratta di una tipologia di pavimento che richiede una grande manutenzione e che ha dei costi di posa più elevati. Nel caso in cui l’abitazione fosse provvista di un impianto di riscaldamento a pavimento è sconsigliato l’utilizzo del legno massello, in quanto potrebbe usurarsi e non rendere perfettamente.
Parquet Rovere
Il parquet in rovere è quello più utilizzato in assoluto e costituisce la scelta primaria quando si tratta di pavimentazioni in legno. Il motivo è semplice: possiede delle ottime caratteristiche tecniche (grazie alla sua composizione in legno massiccio) ed è molto gradevole esteticamente. Prima di acquistare il parquet rovere, comunque, è necessario essere ben informati sulle sue caratteristiche per compiere una scelta consapevole e meditata. La prima cosa da valutare è sicuramente il colore: a livello generale, la tintura del parquet rovere è bruna tendente al giallastro ma può presentarsi (in base alla provenienza del legno) in diversi colori e sfumature. Anche la sua grana, come il colore, è variabile. Discorso diverso, invece, è quello relativo alla porosità che è molto elevata a prescindere dalla natura del legno.
I pregi di questa tipologia di parquet sono: un’ottima flessibilità, una buonissima durabilità e infine un’eccellente resistenza a funghi e muffe. La capacità del legno di mantenersi inalterato e resistere a cambiamenti climatici è uno dei punti di forza del parquet rovere. Naturalmente, per quanto riguarda questo ultimo punto, si intende dire che resiste bene ma che non è esente dal danneggiarsi e dal rovinarsi. In ogni caso, gli appositi prodotti per la cura del legno possono mantenere intatte le proprietà del parquet per anni. Infatti, utilizzando solo un panno leggermente umido e un prodotto neutro, meglio se ideato apposta per i parquet, il pavimento sarà più longevo e curato. Ogni 10-15 anni, inoltre, l’intero parquet deve essere lamato per eliminare i segni dell’usura e fare in modo che duri più a lungo. La lamatura è un opera di manutenzione semplice e veloce, che consiste nell’eliminare lo strato superficiale di legno (quello danneggiato, ma di pochissimi millimetri) per avere un parquet come nuovo.
Parquet prefinito
Il parquet prefinito è formato da uno strato di legno nobile e uno strato di legno meno pregiato. Il legno nobile è la parte di parquet dove si cammina, mentre il legno meno pregiato si trova al di sotto. Il parquet prefinito flottante può essere la soluzione più versatile tra tutti i tipi di pavimento in legno e di messa in posa. La posa flottante, infatti, permette di poter smontare il pavimento e di rimontarne gran parte in un altro luogo. Inoltre questo tipo di posa permette di preservare il pavimento sottostante, proprio per il fatto che non si usano né colle né adesivi.
Parquet laminato
Per chi sogna un pavimento con un effetto legno, ma allo stesso tempo un ottimo rapporto qualità-prezzo, il parquet laminato è la scelta più indicata. Sempre più persone preferiscono il laminato per la propria casa, ma anche per uffici, supermercati e negozi. Si tratta infatti di una scelta poco onerosa, sia per quanto riguarda il prezzo effettivo del materiale che per quanto riguarda i lavori per la posa. Il laminato è un tipo di parquet composto da più strati di fibra di legno ad alta densità e materiale plastico. Rappresenta una scelta economica, ma anche resistente all’usura e alla mutazione cromatica fisiologica. Il parquet laminato è un prodotto che dura nel tempo e non necessità una manutenzione particolare.
Teak esterno
Il teak è una tipologia di legno particolarmente indicata per gli ambienti outdoor. Il parquet esterno, grazie alla speciale resistenza agli agenti atmosferici, rappresenta la soluzione migliore per posa bordo piscina, giardini, arredi esterni e terrazze. Si tratta di un’essenza classica e chic, che impreziosisce gli esterni grazie alla sua elegante nuance di marrone. Il teak, per la sua eccezionale resistenza all’acqua, viene utilizzato anche a bordo delle navi da crociera o imbarcazioni private. Si tratta di qualità che garantiscono una lunga durata nel tempo, soprattutto all’esterno, dove l’abrasione meccanica è sempre maggiore. Inoltre il teak, ha un’elevata impermeabilità naturale, che aumenta la sua resistenza agli agenti atmosferici.