Oggi, grazie alla maggiore qualità dei materiali e a tecniche di trattamento più moderne, è possibile installare pavimenti in legno anche negli ambienti esterni , ottenendo un risultato soddisfacente e resistente nel tempo.
I pavimenti per esterni in legno come il parquet, per molto tempo sono stati considerati come una pavimentazione adatta soprattutto per gli ambienti interni eleganti e raffinati.
Le tendenze degli ultimi anni hanno visto una riscoperta del legno in chiave moderna, con abbinamenti tra stile antico e il metropolitano, ma soprattutto, un maggiore impiego del parquet esterno, grazie a una maggiore resistenza all’umidità, alle intemperie e agli agenti atmosferici.
Ovviamente, è necessario che avvengano dei trattamenti legno per esterni specifici per conferire alla pavimentazione delle caratteristiche precise.
Caratteristiche dei parquet per esterno
L’impiego dei pavimenti in legno per ambienti esterni è possibile solo se i materiali hanno delle caratteristiche precise come, ad esempio, il dimensionamento dei listelli e una particolare struttura del reticolo di posa.
Questi due accorgimenti servono per rendere il legno un ottimo materiale da impiegare per realizzare delle pavimentazioni da esterno, anche in ambienti particolarmente umidi e acquosi.
Nel caso della posa listoni legno per la pavimentazione esterna, questi devono essere in legno massiccio, avere uno spessore non inferiori ai 20 mm, una larghezza minima di 90 o 100 mm e lunghezza di almeno 500 o 600 mm.
La bordatura deve essere arrotondata e la superficie bisellata per assicurare migliora aderenza alle suole delle scarpe anche in caso di pavimento bagnato.
Molto importante è la levigatura che permette l’allineamento perfetto tra i listoni, inoltre, nella messa in posa bisogna assicurarsi di garantire una determinata pendenza alla struttura del reticolo per permette alle acque piovane di defluire.
Il rivestimento legno per esterni è molto robusto, resiste al calpestio e a qualsiasi tipo di sollecitazione esterna o di agenti chimici dei detersivi domestici.
Il legno viene sottoposto a trattamenti speciali che non né mutano il colore e le tonalità in modo evidente, inoltre, la posa in opera del parquet non vede l’impiego di sostanze nocive per realizzare le strutture, rivelandosi la scelta migliore per il rispetto dell’ambiente.
Formati del parquet per esterni
I pavimenti in legno per esterni sono disponibili in due tipologie particolari: i listoni o decking e le mattonelle o quadrotte.
I decking vengono utilizzati sulle superfici irregolari e in ambienti abbastanza grandi o ai bordi di piscine o giardini. Sul mercato sono presenti soprattutto listoni con spigoli arrotondati spessi 20 mm, larghi 95 mm e lunghi 1200/1800 mm.
Le mattonelle sono indicate per superfici regolari come terrazzi, pergole e gazebi, ideali anche per realizzare la pavimentazione a bordo piscina. Solitamente sono usate quelle con spessore di 40 mm e dimensione 600×600 mm.
Messa in posa del pavimento in legno per esterni
Prima di fare la messa in posa del parquet bisogna eliminare qualsiasi difetto o imprecisione sul piano, se si deve ricoprire una superficie morbida, bisogna scavare circa 10 cm per sistemare la struttura di supporto, tenendo anche conto di quanto si desideri sopraelevare il pavimento. Al fine di far defluire l’acqua, bisogna ricavare una pendenza di circa 1 cm e pressare il terreno.
Nel caso in cui si voglia fare la copertura di superfici solide, bisogna prima creare un telaio perimetrale in legno o cemento armato, in cui poi sistemare saldamente i listoni o le mattonelle.
La posa delle mattonelle
La posa delle mattonelle (o quadrotte) avviene posandole al suolo e cercando di piantarle nel terreno senza usare un fissaggio.
Sono costitute da una serie di listelli in materiale idrorepellente, fissati, a loro volta, a una struttura inferiore orizzontale che resta a contatto col terreno. Possono essere fissate anche tramite tecnica a incastro che ne facilitano l’eventuale sostituzione. La loro superficie è realizzata in legno zigrinato antiscivolo.
La posa del decking
Prima di fare la messa in posa del decking ( o listoni) bisogna ben lavare le doghe del parquet, questo consente il rilascio naturale del tannino da parte del legno, che evita la formazione di macchie future.
La posa può avvenire con viti a vista o con clip: la prima tecnica è quella più sicura perché ancora saldamente le doghe del parquet alla struttura sottostante, anche se il risultato estetico non è sempre molto apprezzato.
La tecnica di montaggio con le clip non fissa le doghe ai magatelli, il rischio è di ottenere un risultato poco stabile, motivo per il quale si consiglia questa installazione solo in comprovate situazioni di stabilità.
Questo sistema di fissaggio è molto più semplice, ne conseguenze una riduzione degli attrezzi da impiegare ne montaggio e un abbattimento dei costi della manodopera.