Alcune aziende sono riuscite, col tempo, a far sì che il loro marchio rappresentasse, da solo, un sinonimo di garanzia. Così succede che se ad esempio si parla di prodotti Schüco chiunque salta su a dire “sono ottimi”, che li abbia a casa o meno.
Settant’anni di successi
Nel 1951, a Porta Westfalica, Heinz Schürmann dà vita a una piccola azienda, la Schürmann & Co., che si occupa di tende da sole, vetrine e griglie avvolgibili.
Un anno prima il Times aveva definito “miracolo tedesco” la ripresa della Germania sulle ceneri dell’“ora zero”, quel 1945 che aveva visto la fine della guerra e un paese pieno di distruzione e contraddizioni.
Schürmann è tra i protagonisti di quel miracolo. Utilizza l’alluminio, che garantisce performance di leggerezza e resistenza allo stesso tempo, e in pochi anni inizia un’avanzata che coinvolge varie città tedesche. Nel ‘64 viene fondata Schüco Design, con filiali in Francia, Paesi Bassi e Danimarca.
Una delle prime firme Schüco è il sistema Alldoor, nel 1966, una porta interamente in alluminio che diventa modello per tutte le successive. Progetti e prodotti si riveleranno sempre all’altezza del periodo storico e andranno via via perfezionandosi diventando ogni volta migliori dei precedenti. Schüco diventa fornitore di sistemi per finestre, porte, facciate in alluminio a cui si aggiungeranno col tempo rivestimenti di pareti e tetti.
Del 1977 è il sistema Royal, che fornisce altissime prestazioni dal punto di vista dell’isolamento termico per finestre e porte, del 1979 il sistema CAD, per la progettazione digitale, del 1982 il sistema di finestre in alluminio Iskoterm.
Dopo la caduta del muro di Berlino l’azienda conquista anche l’Europa orientale.
Nel 1992, sulla base dei precedenti sistemi Royal e Iskoterm, nasce Royal S.
Nel frattempo l’azienda, diventata leader anche per profili PVC , inizia a dedicarsi al fotovoltaico, ennesimo settore in cui riuscirà ad affermarsi, e negli anni 2000 approda al mercato statunitense, cinese e sudamericano. Nel 2007, la tecnologia Royal S viene ancora migliorata col sistema AWS/ADS a cui, nel 2015, se ne affiancheranno altri, tra cui il rivoluzionario Sistema parametrico, processo interamente digitale.
Al passo coi tempi
La storia di Schüco, al di là di un elenco di innovazioni e prodotti, racconta un’azienda sempre al passo coi tempi e attenta ai suoi clienti.
Succede, ad esempio, nel 1972, quando viene fondata Schüco Service GmbH, una società che fornisce software per dare supporto ai clienti che si occupano della lavorazione dei metalli.
Succede negli anni Ottanta, quando lo Schüco Express va in giro per la Germania permettendo di ammirare, sulle sue carrozze, i prodotti dell’azienda.
Succede quando Schüco investe nello sport diventando, alla fine degli anni Ottanta, sponsor dell’Arminia Bielefeld, nota squadra di calcio tedesca o quando, negli anni Novanta, Franz Beckenbauer, uno dei calciatori più famosi al mondo, diventa ambasciatore ufficiale del marchio: Schüco ha appena fatturato il primo miliardo di marchi, favorita dal boom edilizio nella Germania Est, e il volto del calciatore ben rappresenta un’azienda che ormai è orgoglio del paese.
Succede qualche anno dopo, quando Schüco realizza nella Germania dell’Est un importante impianto di estrusione per profili PVC e sceglie proprio un rappresentante della parte orientale del paese, Franziska van Almsick, campionessa di nuoto.
Succede alla fine degli anni ’90, quando la McLaren-Mercedes porta in pista il marchio Schüco mentre miete consensi e trofei o quando, nel 2004, lo stadio in cui l’Arminia gioca prende il nome di Schüco-Arena e quando, nel 2009, si svolge la prima edizione dello Schüco Open, torneo a cui partecipano famosi campioni del golf.
Tra l’altro, a dimostrazione di un’attenzione per lo sport non legata solo a fini commerciali la Schüco da sempre promuove, spesso finanziandole, numerose iniziative sportive per i suoi dipendenti.
Infine merita una menzione l’inaugurazione, nel 2007, di un Competence Center, che si occupa della formazione dei clienti.
Attenzione all’ambiente
L’impegno per l’ambiente, l’attenzione al risparmio energetico attraverso materiali innovativi e sostenibili rappresenta da sempre una vera e propria filosofia per Schüco.
Quando la crisi petrolifera mise in ginocchio il mondo economico, frenando il boom degli anni precedenti, i prodotti Schüco già da qualche anno garantivano un ottimo isolamento termico, esigenza che sarebbe diventata sempre più attuale e pressante.
Dagli anni Ottanta prodotti i sistemi Schüco offrono sempre migliori prestazioni anche dal punto di vista di insonorizzazione acustica, e dopo la caduta del muro di Berlino l’azienda ha contribuito alla ristrutturazione della Germania Est con materiali ecosostenibili.
Degni di notevole attenzione sono due interessanti progetti presentati rispettivamente alla fiera Bau del 2009 e 2011: il Concept 2 per l’involucro edilizio, per ridurre le emissioni di CO2 e limitare il riscaldamento globale fino a 2gradi Celsius e la presentazione di un edificio autosufficiente che produce più energia di quanta ne consuma.
Ripercorrendo tutti i successi di Schüco la sensazione che resta è quella di attesa: il futuro non sarà da meno.