Le porte blindate sono diventate una delle parti più essenziali di una casa, poiché non solo proteggono le nostre dimore dagli intrusi, ma migliorano anche l’aspetto estetico dell’abitazione. Le porte blindate sono diverse e con funzioni differenti, è bene quindi informarsi e poi procedere con la scelta. Prima di pensare di investire in una porta blindata, è necessario comprendere le proprie esigenze di sicurezza. In primo luogo, il quartiere di appartenenza determina il livello di sicurezza della proprietà: ad esempio nel caso di un comprensorio con telecamere integrate e personale addetto alla Security, potranno essere installate porte con meno funzioni. È sempre però consigliato proteggersi, anche in situazioni che apparentemente potrebbero sembrare sicure. Vediamo quali criteri seguire per scegliere una porta blindata davvero performante.
Come sono fatte le porte blindate?
Nonostante esistano numerosi modelli di porta blindata, la sua struttura di base comprende sette elementi fondamentali. Andiamo a vedere quali sono e le funzioni di ogni pezzo. Il controtelaio (o falso telaio) costituisce il collegamento tra la struttura in muratura e il vero e proprio telaio: di solito viene realizzato con acciaio pressato e piegato per poi essere fissato al muro in maniera particolarmente stabile mediante l’impiego di appositi tasselli. Il telaio collega l’alta al falso telaio, è sempre composto da acciaio e forma un’unica struttura con il controtelaio. La cosiddetta cerniera è realizzata anch’essa in acciaio e viene posizionata sul lato opposto alla serratura, inserendosi tra telaio e anta e consentendo il movimento dell’anta per la sua apertura e chiusura. La serratura è costituita dal cilindro (corpo centrale) e da un defender (borchia esterna in acciaio temperato). Questo elemento è la componente fondamentale della porta blindata, in quanto garantisce la massima sicurezza durante le operazioni di apertura e chiusura. È importante sottolineare che i catenacci inseriti in appositi fori del telaio sono formati da acciaio trafilato in modo da rendere lo scassinamento della porta più arduo. La corazza è realizzata in acciaio e viene inserita nel telaio con aggancio alla struttura muraria d’appoggio. I pannelli, infine, rappresentano il rivestimento sia interno che esterno della porta blindata e possono essere prodotti con vari materiali a seconda delle singole esigenze estetiche del cliente. La serratura resta comunque una delle caratteristiche fondamentali di una porta blindata e, durante l’acquisto, va prestata maggiore attenzione ad essa.
Tra sicurezza e design: le porte blindate con vetro esterno
Le porte blindate con vetro sono l’incontro perfetto tra sicurezza e gusto. Queste particolari porte d’ingresso sono realizzate con uno speciale vetro anti-sfondamento. Si tratta di un materiale che, pur conservando le caratteristiche estetiche tipiche del vetro, sa resistere fino a quattro volte tanto rispetto agli altri cristalli pensati per le porte. Questo genere di vetro è in grado di resistere in maniera perfetta sia a dei tentativi di sfondamento che a degli urti effettuati con mazze e oggetti contundenti di altro tipo; a livello di affidabilità, dunque, si possono assolutamente dormire sonni tranquilli, come confermato dall’ottima classe antieffrazione che contraddistingue questi prodotti. Queste porte sanno contribuire alla sicurezza domestica anche in un modo ulteriore: la presenza del vetro, infatti, consente di usufruire di uno speciale spioncino elettronico. Tale dispositivo funziona in questo modo: quando una persona sosta per più di tre secondi dinanzi alla porta blindata, anche senza suonare il campanello, questo sistema smart invia una notifica direttamente sullo smartphone con un’immagine di chi è presente oltre la porta. Grazie ad apposite funzioni microfono si può intimidire il ladro, emettendo una voce che sicuramente spaventerà il malintenzionato. Queste porte sono molto performanti anche dal punto di vista della conservazione termica, aspetto di indiscussa importanza per quel che riguarda l’impatto energetico dell’immobile. Sono porte dotate di supporti antivento, e quanto alla loro estetica c’è solo l’imbarazzo della scelta: i modelli a disposizione sono svariati e la bellezza di questo cristallo è davvero indubbia.
Il materiale delle porte blindate
Le porte blindate sono solitamente composte da alluminio o acciaio. Molti proprietari preferiscono l’acciaio all’alluminio, soprattutto per la resistenza e l’indistruttibilità di questo materiale. L’alluminio, d’altra parte, è un metallo leggero e meno costoso dell’acciaio. Sicuramente la porta d’ingresso in alluminio ha la massima versatilità nel design. I pannelli, ovvero la parte visibile della porta blindata, diventano decorazioni che abbelliscono la facciata esterna della casa. Inoltre, solo con l’alluminio è possibile ridurre al minimo l’impatto estetico delle cornici, sempre più minimal e invisibili.
Garanzia e qualità: le sei classi di sicurezza
Nell’ambito della sicurezza antieffrazione, nel febbraio 2000 sono entrate in vigore in Italia le norme UNI ENV 1627-1628-1629-1630 allineando la normativa italiana alla nuova nata norma europea (ponendo fine alla precedente norma UNI 9569 che era stata di riferimento dal 1989), successivamente riviste nel 2015. In base alla normativa di recepimento sono state definite sei classi di porte blindate, catalogate in rapporto al differente livello di resistenza antieffrazione, che dipende principalmente alla tipologia del cilindro e della serratura. Gli intagli presenti nel cilindro devono essere dotati di una specifica cifratura relativa alla chiave e inoltre devono essere previsti dispositivi anti-strappo, anti-trapano e anti-manipolazione.
In caso di portoni blindati che si affacciano sull’esterno è necessario scegliere una classe ad elevata resistenza, appartenente alla classe 3-4, e dotati di pannelli di rivestimento che si armonizzano con il contesto abitativo circostante, soprattutto in caso di unità condominiali.
In commercio sono attualmente disponibili modelli di porte blindate fornite di chiave elettronica in grado di controllare il funzionamento di serrature motorizzate e fornite di display, oppure tipologie di serrature con riconoscimento a impronta digitale.
Per tutti i modelli di porta blindata, le chiavi sono a duplicazione protetta e le copie possono venire realizzate soltanto presso laboratori specializzati, dopo aver presentato tutta la documentazione di sicurezza.